Astoria Prosecco
Conegliano Unesco
L’avvio
della vendemmia sulle colline Unesco si accompagna all'aumento
l'export del Prosecco che vanta il primato di vino italiano
più consumato all'estero.
Fin
dalla metà
del Duecento il
toponimo ‘Prosech’
o
‘Prosecum’,
viene
riferito ad un piccolo centro, confinante a sud est con il vescovado
di Trieste.
Il
Prosecco nasce storicamente dalle colline di Conegliano
Valdobbiadene, dove viene allevato il glera. Il vitigno diventa a metà Novecento l’unico ed incontrastato
padrone della zona.
Il
vino viene prodotto con un minimo di 85% di Glera e, per un massimo
del 15% di uve Verdiso, Bianchetta, Perera, Pinot e Chardonnay.
I
vitigni che danno origine al Prosecco si trovano esclusivamente in Veneto e
Friuli-Venezia Giulia, tra le Dolomiti e il mar Adriatico.I terreni adatti alla coltura dei vigneti sono quelli ben esposti e drenati.
Le
prime settimane di settembre sono il periodo migliore per
le
uve che hanno raggiunto la maturità.La
prima qualità a essere imbottigliata è il Prosecco
Tranquillo,
mentre la varietà Spumante segue la seconda naturale fermentazione.
Il
prosecco può essere prodotto solo con metodo
Charmat.
Il
metodo Charmat prevede che la seconda fermentazione avvenga in vasche
d’acciaio inox e non in bottiglia.
Il
Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG
sta seguendo il dibattito sulla denominazione,a favore
dell’indicazione della località che esprime il territorio
d’origine, nella fattispecie Valdobbiadene.
La
Confraternita di Valdobbiadene si è fatta promotrice di una istanza
per l'eliminazione della dicitura “Prosecco Superiore” dalle
etichette made in Conegliano-Valdobbiadene.
L'azione
intrapresa parte proprio dal concetto di identità
territoriale,oggi Patrimonio UNESCO.Lo
ha detto il presidente di Coldiretti Treviso, Giorgio Polegato, in
occasione della raccolta del primo grappolo di uva Glera dell'anno
per il Prosecco nella Tenuta Astoria a Refrontolo (Treviso).
Quando
si parla di Prosecco occorre distinguere le aree di produzione
Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Asolo Prosecco DOCG
che possono fregiarsi della menzione Superiore.
Il
Protocollo Viticolo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è
un documento atto a promuovere e salvaguardare il territorio e il
Prosecco in tutto il territorio nazionale e anche all’estero.
Le
bollicine made
in Conegliano-Valdobbiadene sono
protagoniste in Usa,anche le star di
Hollywood brindano
con il Prosecco in occasione dei Golden
Globe Awards.
Per
i giapponesi, tutto
deve essere armonia,
una mentalità,
diretta alla ricerca dell’armonia
anche nella cucina.
Il
sushi moderno ha
conquistato il palato
degli occidentali
(gaijin) con grande rapidità.
Il
sushi
si compone di piccoli rotoli di riso bianco insaporito da
pesce crudo, crostacei, molluschi e
alghe.
I
giapponesi sono soliti mangiare il sushi sorseggiando sakè,
ma, una buona alternativa può essere il Prosecco.
Astoria
Vini produce vini “spumeggianti”,capaci di esaltare il gusto del
piatto nipponico più famoso al mondo.
Astoria
Vini di Paolo e Giorgio Polegato è uno dei nomi più
conosciuti della zona DOCG Conegliano – Valdobbiadene“Tenuta
Val De Brun” di Refrontolo.I vigneti dei Colli Trevigiani sono
viti con sistema di allevamento Sylvoz.
Astoria
Spumante Sushi Millesimato è di colore giallo paglierino con
perlage persistente.Al naso è elegante e fruttato,dal sapore
asciutto e acidulo.In
generale, esalta la dolcezza del riso, del pesce e delle verdure,
con cui i bocconi di sushi sono realizzati.
La
freschezza, il moderato grado alcolico e l’effervescenza della
versione spumante rendono il Prosecco Doc straordinariamente
versatile per accompagnare sushi,sashimi e la
cucina tipica italiana.
xtraWine
xtraWine nasce nel 2008 da un'idea di un gruppo di informatici, sommelier e imprenditori alcuni dei quali già si occupavano di vendite on line ma in settori completamente differenti dal vino. Col know-how sull'e-commerce già in tasca, il team decise di gettarsi sul vino, a quel tempo già presente in rete, ma ancora poco frequentato. Oggi xtraWine è una delle realtà più solide nella vendita di vino on-line, non solo in Italia, ma anche al livello mondiale: il successo ha portato il gruppo a investire anche all'estero, aprendo una sede a Hong Kong per coprire al meglio il mercato asiatico. Nel frattempo Italia, Europa e Usa vengono gestiti dal grande magazzino di Forlì, dove si trovano le oltre 4000 etichette a disposizione dei clienti. La spedizione è garantita entro massimo due giorni lavorativi ed è gratuita con una spesa di oltre 120 euro. La piattaforma è di facile utilizzo ed è possibile ricercare il vino desiderato attraverso un'ampia gamma di filtri.

I greci hanno portato la vite nella penisola italiana che hanno chiamato Enotria ossia "paese del vino". I romani la diffusero nell'Impero,facendo dell'Italia uno dei luoghi cardine di questa cultura.
Si parla appunto di cultura del vino perché le varie pratiche vitivinicole hanno dato al vino significato sociale simbolico e religioso.Quando degustiamo un vino,siamo condizionati anche fattori culturali, ambientali e di stile di vita.In Italia e nell'area Mediterranea il vino assume un valore sacrale nella liturgia cristiana.
Il vino può raccontare la storia, la cultura nelle sue diverse espressioni.In un sorso di vino c’è il lavoro in vigna e in cantina.
Italy is home of a huge array of wines, regions,
grapevarieties and wine styles. From the misty, lush rolling hills ofthe north to the sun-drenched hills of Tuscany, Umbria, theMarche and Abruzzo, to the southern lands of Puglia,Calabria and Basilicata, while not forgetting the islands of Sicily and Sardinia. Italy's vineyards are home to more than 2,000 grape varieties, many ofwhich are on the
brink of extinction. The safest and best-known Italiangrapes are Sangiovese, Barbera, Nebbiolo, Montepulciano and Pinot
Grigio.When we think of Italian wine two words spring to mind: diversity and tradition. It’s important to understand
something of the history of excellence from Italy's unique terroirs.
Okinawa Diet
The short book provides a great deal of history about the culture of Okinawa that enables so many centenarians to live out their lives in Okinawa. This is an ancient diet that has stood the test of time, the proof is self evident in the long lives that many lead in Okinawa.
Okinawa is one of the healthiest places in the world and one where people have the longest lifespans. Readers don't find a hard time reading this book.
Readers will learn how they can emulate the diet to help their body function effectively and live a longer, healthier life