Carlo
Hauner, pittore di origine boema trapiantato nelle Eolie, è stato
l’ideatore dell’azienda agricola che porta il suo nome.
La
cantina di Hauner sorge negli anni Ottanta a Lingua, la incantevole
frazione di Santa Marina Salina.
Salina
è l'isola più fertile delle Eolie,definita
isola Verde da tutti i depliant turistici. Formata da sei
antichi vulcani,vi si coltivano uve pregiate dalle quali si ricava la
Malvasia delle Lipari,un vino di sapore dolce, e capperi che sono
esportati in tutto il mondo.
La
dipendenza economica dall'isola maggiore di Lipari ha fine solo agli
inizi del XIX secolo, quando un'improvvisa domanda di Malvasia,
permette agli abitanti di Salina di affermarsi nel commercio: per 10
lunghi anni, infatti, l'armata britannica, giunta a Messina per
fronteggiare la possibile avanzata di Napoleone in Sicilia,
richiedono il noto 'passito eoliano' sulle tavole dei loro ufficiali. La domanda innesca il processo di sviluppo locale
tale da permettere all'isola di rinascere.
Nato
a Brescia ma di origini boeme, dopo alcune esposizioni collettive e
personali tra Brescia e Milano, nel 1948 partecipa alla Biennale di
Venezia.
Negli
anni della maturità ha ottenuto rilevanti successi in campo
internazionale come designer.
Negli
anni successivi si trasferisce in Brasile, dove porta le diverse esperienze
maturate nei settori della ceramica e del disegno industriale.
Le sue opere sono esposte al
Museo d'arte di San Paolo del Brasile.
Alle
Isole Eolie arriva per la prima volta nel 1963, spinta dalla sua
passione per l’enologia e l'architettura eoliana.
A
Salina riesce a ripristinare antichi vigneti rimasti incolti a
causa della emigrazione di eoliani in Australia.
Negli
anni settanta si trasferisce definitivamente, nelle Isole Eolie, dove
crea una propria azienda agricola per la produzione di qualità di
Malvasia delle Lipari, vino di quelle isole considerato un'eccellenza
italiana.
Nelle
etichette Hauner ritroviamo le riproduzioni dei suoi quadri che
mostrano la vegetazione e il vulcano di Salina.
La
cantina è costruita in stile eoliano e dotata di botti di acciaio
che affiancano quelle di legno per l’invecchiamento.
La
Malvasia è un vino dolce ottenuto mediante l'appassimento al sole e
la successiva pigiatura delle uve prodotte dai vigneti locali.
Secondo il metodo tradizionale, di giorno l’uva viene esposta
all’aperto sui graticci e ritirata al tramonto.
Hauner
sperimenta tecniche di raffreddamento durante la fermentazione. Il
suo vino affascina il critico Veronelli e la fa conoscere a
prestigiosi ristoranti del mondo.
La Malvasia delle Lipari Hauner
viene prodotta dal vitigno Malvasia al 95% e Corinto Nero 5%,
l'allevamento è a spalliera,l'affinamento dura 6 mesi in
bottiglia,la graduazione è 13% Vol.
Il colore è ambrato con archetti,
al
naso risulta ampio e
fruttato,con nota di fichi secchi.
In
bocca prevale una vellutata morbidezza e grande sapidità.
xtraWine nasce nel 2008 da un'idea di un gruppo di informatici, sommelier e imprenditori alcuni dei quali già si occupavano di vendite on line ma in settori completamente differenti dal vino. Col know-how sull'e-commerce già in tasca, il team decise di gettarsi sul vino, a quel tempo già presente in rete, ma ancora poco frequentato. Oggi xtraWine è una delle realtà più solide nella vendita di vino on-line, non solo in Italia, ma anche al livello mondiale: il successo ha portato il gruppo a investire anche all'estero, aprendo una sede a Hong Kong per coprire al meglio il mercato asiatico. Nel frattempo Italia, Europa e Usa vengono gestiti dal grande magazzino di Forlì, dove si trovano le oltre 4000 etichette a disposizione dei clienti. La spedizione è garantita entro massimo due giorni lavorativi ed è gratuita con una spesa di oltre 120 euro. La piattaforma è di facile utilizzo ed è possibile ricercare il vino desiderato attraverso un'ampia gamma di filtri.
I greci hanno portato la vite nella penisola italiana che hanno chiamato Enotria ossia "paese del vino". I romani la diffusero nell'Impero,facendo dell'Italia uno dei luoghi cardine di questa cultura.
Si parla appunto di cultura del vino perché le varie pratiche vitivinicole hanno dato al vino significato sociale simbolico e religioso.Quando degustiamo un vino,siamo condizionati anche fattori culturali, ambientali e di stile di vita.In Italia e nell'area Mediterranea il vino assume un valore sacrale nella liturgia cristiana.
Il vino può raccontare la storia, la cultura nelle sue diverse espressioni.In un sorso di vino c’è il lavoro in vigna e in cantina.
grapevarieties and wine styles. From the misty, lush rolling hills ofthe north to the sun-drenched hills of Tuscany, Umbria, theMarche and Abruzzo, to the southern lands of Puglia,Calabria and Basilicata, while not forgetting the islands of Sicily and Sardinia. Italy's vineyards are home to more than 2,000 grape varieties, many ofwhich are on the
brink of extinction. The safest and best-known Italiangrapes are Sangiovese, Barbera, Nebbiolo, Montepulciano and Pinot
Grigio.When we think of Italian wine two words spring to mind: diversity and tradition. It’s important to understand
something of the history of excellence from Italy's unique terroirs.
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