Guida dei vini italiani

GRAN MASETTO 'ROSSO ENDRIZZI Trentino has an unsuspected and very ancient tradition for the production of wine: there is even talk of crops prior to the Roman era.Certainly the Teroldego Rotaliano remains the undisputed pearl as far as the autochthonous red vines are concerned. Also the Marzemino then receives a certain consensus, always growing. On the other hand, Nosiola remains the best known and most widespread native white grape. This region shines for the production of Classic Method sparkling wines and the Trento DOC denomination is the absolute representation of it. Vines of French origin are often used, such as Chardonnay, Pinot Bianco and Pinot Nero.South Tyrolean viticulture revolves around some excellent native vines.The red grapes are grown mostly in the plains, along the fertile banks of the Adige and Isarco rivers.For white grapes, vineyards with an altitude above 300 meters are usually preferred, thanks to their better sun exposure. About a century ago, Cabernet Sau

  Barbaresco Roagna La famiglia Roagna ha messo radici a Barbaresco molti secoli fa, primaancora che i vini Barbaresco e Barolo possedessero le attuali caratteristiche . Sono proprietari di 20 ettari di terra , di cui 12 vitati; la parte restante dei terreni è destinata a bosco. I vigneti storici di proprietà si estendono nella zona di produzione del Barbaresco e del Barolo. Il Barbaresco Pajè deriva dal dialetto piemontese, con cui storicamente venivano nominate le particelle vitate al tempo; é uno dei vigneti storici del villaggio di Barbaresco; L’anfiteatro del Pajè si apre sulla vallata del fiume Tanaro, che mitiga gli inverni freddi e le estati calde:Pajè é particolarmente ricco di marne calcaree. Le piante di questo vino hanno un’età media supera i 60. Il vigneto viene vendemmiato nel mese di ottobre attraverso la raccolta manuale. La fermentazione avviene esclusivamente in tini di legno grazie ad un pied de cuve di lieviti Indigeni. Il vino matura in una botte di