Chianti Leonardo daVinci




 Chianti  Ricasoli


Leonardo daVinci



Il Ministro dei Beni Culturali  Dario Franceschini  ha inaugurato la Mostra di Leonardo  presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Parigi:in fuga dall'Italia e accolto dalla corte di Re Francesco I , dopo solo tre anni l'artista rinascimentale morirà nel Castello di Clos Lucé e verrà sepolto ad Amboise nella regione della Loira (1519).





I manoscritti leonardeschi rivelano un legame esplicito con il vino come ad esempio  la rappresentazione artistica del giovane Bacco e non solo: il mecenate Ludovico il Moro donò a Leonardo da Vinci una vigna di Malvasia ( Casa Atellani ) mentre stava  lavorando all'Ultima Cena nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano; infatti il maestro nacque a Vinci in Toscana,rinomata terra del Chianti Classico Italiano.



La vigna di Leonardo da Vinci rinasce con Expo 2015, per volontà della Fondazione Portaluppi e degli attuali proprietari di casa degli Atellani di Milano.

La vigna di Leonardo era un vigneto che Ludovico il Moro donò a Leonardo da Vinci, mentre stava ancora lavorando all'Ultima Cena, come gesto di riconoscenza.


Al progetto scientifico hanno partecipato l'enologo Luca Maroni e l’Università degli Studi di Milano nelle persone della genetista Serena Imazio e del professor Attilio Scienza, massimo esperto del DNA della vite.




Il Barone Ricasoli  iniziava a metà anni '90 un progetto ambizioso per rilanciare i vigneti nel Chianti Classico, in collaborazione con l’Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo di Firenze.

Il Chianti  ha radici antiche e l’azienda Ricasoli  a Castello di Brolio è impegnata da secoli nella coltivazione di una varietà di uve "storiche" come la Malvasia del Chianti: il vino Castello di Brolio 2006 Chianti Classico nasce dalla  selezione delle migliori uve di Sangiovese con rating '96 assegnato da Wine Spectator e Chianti Classico Riserva 1962 Barone Ricasoli Castello di Brolio è considerato vino di pregio.

Nella città di Vinci rivive lo spirito innovatore di Leonardo grazie alla fondazione delle Cantine Leonardo da Vinci : la cooperativa di  trenta piccoli viticoltori condivide  la  passione per il sangiovese; degno di nota la loro iniziativa di riportare in vita la Vigna di Leonardo  e far rinacere un nuovo Rinascimento del Chianti in Toscana. 












GUIDA DEI VINI


I greci hanno portato la vite nella penisola italiana che hanno chiamato Enotria ossia "paese del vino". I romani la diffusero nell'Impero,facendo dell'Italia uno dei luoghi cardine di questa cultura.

Si parla appunto di cultura del vino perché le varie pratiche vitivinicole hanno dato al vino significato sociale simbolico e religioso.Quando degustiamo un vino,siamo condizionati anche fattori culturali, ambientali e di stile di vita.In Italia e nell'area Mediterranea il vino assume un valore sacrale nella liturgia cristiana.

Il vino può raccontare la storia, la cultura nelle sue diverse espressioni.In un sorso di vino c’è il lavoro in vigna e in cantina.






Okinawa Diet

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